James Dyson, il Design straordinario vince sempre.

IT - 15 06 2014 - post - Silvio Artero  /
Il Design, quando è straodinario, vince sempre. Anche se si occupa di settori marginali, non particolarmente cool.



Nell'autunno dl 2002, l'inventore ed imprenditore Inglese James Dyson, comincia a vendere sul mercato Usa un aspirapolvere verticale, il Dyson DC07. Con una novità, è un aspirapolvere senza sacchetto.
Dyson ne era il designer, l'ingegnere, il fabbricante e, non ultimo, il suo inventore. 
Il prezzo di vendita è abbastanza alto, 399 dollari.
La media degli aspirapolveri in distribuzione era sotto i cento dollari. Questo prezzo rese scettici, se non malignamente ironici, molti negozianti e distributori.
Inoltre non aiutava il fatto fosse fatto completamente in plastica. Ma Dyson era certo che la sua invenzione sarebbe più forte di tutte le perplessità.
La storia di Dyson è la storia di un inventore e di un'industria di enorme successo. Una storia paragobabile a quella di Steve Jobs. E come Jobs anche Dyson cominciò costruendo nel deposito del suo cottage, in solitario, con le proprie mani i prototipi dei suoi aspirapolvere.
Ne fece 5.271 ( sì proprio cinquemiladuecentosettantuno!. cfr The NewYorker Sept 2010 ) in quattro anni, in modo molto artigianale. Nei suoi tentavi per realizzare il suo primo aspirapolvere senza sacchetto funzionante, Dyson ha applicato la regola di Edison, l'inventore della lampadina, - Costruisci un prototipo, testalo, analizza perchè non funziona, fai un cambiamento e costruiscine un altro - (In Praise of Failure su Wired.com)
Così come Jobs si è occupato di bit e computer, Dyson si è occupato di aria. Oggi la sua azienda è una delle principali industrie ad alta tecnologia in GranBretagna. La rivista Forbes valuta il suo patrimonio in 5 miliardi di Dollari. Dyson, con la sua famiglia, è anche l'unico proprietario della sua azienda.
La sua storia è legata alla passione, lunga tutta una vita, per il design funzionale e nasce durante gli studi al famoso Royal College of Art, dove ha l'occasione di sporcarsi le mani, lavorando con la plastica e l'acciaio inossidabile. Dopo la laurea, idea il suo primo progetto, il Sea Truck: una motozattera. Per Dyson l'invenzione nasce dalla frustrazione: una carriola che sprofonda nel fango e una verniciatura poco resistente diventano sorgente d'ispirazione per la sua Ballbarrow che conquista il 50% del mercato, e segna la sua prima esperienza da imprenditore.
Nel 1979, James acquista i dieci migliori aspirapolvere del mercato e si accorge che si intasano subito. Curioso e dotato di uno spiccato senso di osservazione, accompagnato da un sentimento di frustrazione per il cattivo funzionamento, decide di strappare il sacchetto del suo aspirapolvere Hoover Junior. Nota uno strato di polvere depositato all'interno che ne ostruisce i pori, e diminuisce la potenza di aspirazione.

Questa scoperta rappresenterà per James Dyson la prima svolta importante della sua vita professionale. Il caso lo aiuterà a scoprire il rimedio. Durante una visita a una segheria locale, nota come la segatura viene separata da grandi cicloni industriali. Smonta il suo aspirapolvere e gli applica un piccolo ciclone di cartone.
5.271 prove dopo nasce il Dyson DC07.
Ma il suo design non è solo funzionale, è un design bello, così come lo sono i computer di Steve Jobs.
Dyson ha depositato circa 1.200 brevetti, mi piace qui ricordarne alcuni.

L'aspirapolvere con la palla. Senza ruote.
L'aspirapolvere verticale DC24 o Dyson Ball, ha sostituito le classiche ruote degli aspirapolvere tradizionali, che possono essere spinti solo in un'unica direzione senza poter sterzare, con uno snodo sferico che lo rende facilmente manovrabile, ispirato alla carriola Ballbarrow ideata da James Dyson. Basta una leggera torsione del polso e il DC24 sterza per superare agilmente qualsiasi ostacolo. La palla sferica che contiene il motore ha consentito di renderlo più leggero da manovrare. L'aria rilasciata dagli aspirapolvere Dyson contiene una quantità di polvere, batteri e allergeni 150 volte inferiore rispetto all'aria che si respira, e li rende quindi adatti alle persone che soffrono di allergie.
La rivoluzione della carriola
Facile da manovrare. Dovendola utilizzare per dei lavori nel suo cottage in campagna, e osservando il fatto che era rimasta ferma dalla sua invenzione, con difetti irrisolti, James Dyson decide di riprogettare la carriola. Sostituisce la classica ruota che sprofonda nei terreni fangosi, con una sfera di plastica stampata in un pezzo solo, più facile da sterzare, e da manovrare. La vasca di solito in lamiera diventa in plastica con i piedi integrati che non penetrano nel terreno, e il telaio che tiene il tutto in tubo piegato. La Ballbarrow fu il primo successo imprenditoriale di James con 45mila carriole vendute all'anno.
Mani asciutte in 10 secondi
Airblade. l' ultima creazione pluripremiata per il design ergonomico: un rivoluzionario asciugamani, che grazie a una sottile lama d'aria fredda di 0,3 millimetri di spessore, alla velocità di 640 km/h, e per l'azione esercitata dalla pressione dell'aria, asciuga le mani in soli 10 secondi. Più igienico e veloce dei tradizionali sistemi ad aria calda, consuma anche l'80% di energia in meno. Prestazioni rese possibili grazie al nuovo Dyson digital motor (Ddm), un piccolo ma potente motore, di nuova generazione, di lunga durata a basso consumo energetico, eco-compatibile. Il Ddm che ha un chip di memoria, gira a 88mila giri/min., quasi 5 volte un motore di F1. Ci sono voluti 5 anni di lavoro per metterlo a punto, apportando sofisticate innovazioni al motore elettrico classico, rimasto tale per 200 anni.
La teoria delle rotazioni opposte
A risparmio. Gli ingegneri della Dyson riesaminano costantemente prodotti di ogni tipo per migliorarli. È dopo aver scoperto che un lavaggio a mano di 15 minuti dava risultati migliori di 67 minuti nella migliore lavatrice della sua categoria, che Dyson decide di riprodurre l'effetto di manipolazione del lavaggio manuale. Nasce così nel 2000 la Contrarotator: la prima lavatrice al mondo con due tamburi che ruotano in direzione opposta. Lava più velocemente, meglio e vanta un maggiore carico. È stata però ritirata dalle vendite per gli elevati costi di produzione.
La separazione della polvere
Ciclone in casa.
Ultima evoluzione dell'esclusiva tecnologia Dyson del ciclone, montato sui nuovi modelli di aspirapolvere DC22 e DC24, che offre tre livelli di separazione della polvere: 1) lo sporco di volume maggiore viene separato da un potente ciclone esterno. 2) Il Core Separator separa l'aria dalle piccole particelle. 3) un gruppo di cicloni interni, più piccoli ma molto veloci, genera un'enorme forza centrifuga che consente di separare dall'aria le particelle microscopiche. È uno dei 1.200 brevetti depositati da Dyson. Risultato: contrariamente agli aspirapolvere tradizionali, nessuna perdita d'aspirazione, l'aria espulsa nella stanza è pulita e nessun costo aggiuntivo per i sacchetti.

vedi: www.dyson.it