Comprendere il mondo con l'infografica.

IT - 13 02 15 da SA

Qui si parla di infografica: la grafica che parla.



Per spiegare e raccontare in forma immediata numeri, dimensioni, relazioni, contrasti, equilibri, a volte anche emozioni e sentimenti è, sovente, più utile l’infografica delle parole.
L’infografica deve essere realizzata bene, è un’attività precisa, richiede capacità di sintesi e di racconto, visione e stile.
Qui abbiamo un esempio interessante.
Si vuole far vedere le dimensioni del nostro mondo informatizzato.
Quanti dati sono memorizzati in tutto, dal telefono allo sperma?
Questa infografica confronta le fonti d’informazione intorno ... e dentro di noi.
L'informazione è ovunque - sia che si tratti d’informazioni nei nostri dispositivi digitali, o su i libri, o su i dati biologici codificati nelle nostre cellule.
Queste informazioni quanto spazio occupano o occuperebbero nei depositi informatici?
E i nostri sistemi di magazzino delle informazioni come si sono evoluti nei decenni scorsi?
E sapete che cosa sono un Yottabyte o uno Zettabyte?
Con questa infografica tutto si spiega.
Una interessante comparazione tra le dimensioni dei bites che usiamo ogni giorno.
dal sito della BBC /future/story.
per approfondire è interessante anche:
Francesco Franchi workshop
senza dimenticare che anche i bit occupano spazio:
Mauro Abba. Luogo Non Luogo.
oppure Google data Center
Le infografiche del Guardian sono una gioia per gli occhi.
Vi dicono una quantità di cose in un modo tanto garbato quanto sintetico.
Ma la cosa interessante è che possono parlarvi, in diversi modi attraenti e chiari, di qualsiasi cosa: perché non mangiamo carne di cavallo?
Quanto sono dickensiani i romanzi di Dickens?
Guardate anche la selezione di infografiche vecchie e nuove che lo stesso Guardian mette online.
E la raccolta pubblicata su Pinterest dall’editor Simon Rogers.
Qui i vincitori 2014 del premio per le migliori infografiche.
E siccome l'infografica non è nata ieri, qui una digressione storica.
Brain Pickings presenta un estratto dal libro 100 diagrams that changed the world. 
Grazie per molte info a : NuovoeUtile